Prosegue il tour dei personaggi
principali. Oggi è il turno di uno dei miei beniamini: Kevlar.
È il membro più giovane del gruppo
dopo Elisabeth e il figlio naturale di Hawk.
Non ha mai conosciuto sua madre, né si
è mai spiegato perché una donna dovrebbe volere un figlio da uno
come Hawk, che non concorre esattamente per il trofeo di genitore
dell'anno.
Detesta suo padre per ciò che fa, ma
come ogni figlio allo stesso tempo ne cerca l’approvazione e si
tormenta perché non riesce ad essere ciò che il padre vorrebbe: un
guerriero forte, capace di andare all’assalto del nemico e
sconfiggerlo in un gretto corpo a corpo.
Ma Kevlar di costituzione non è adatto
alla prima linea e si limita dapprima a smontare e ripulire le armi,
diventando poi un vero esperto di meccanica e in seguito, con
l’arrivo dei primi sistemi computerizzati, anche di informatica.
È inoltre un ottimo cecchino grazie
alla sua vista di 11/10 all’occhio destro; dal sinistro invece è
quasi completamente cieco.
Kevlar è un personaggio che mi diverte
un sacco (mi diverte soprattutto torturarlo, purtroppo per lui)
perché è molto sarcastico, quello che in ogni situazione,
specialmente nelle meno opportune, ha la battuta pronta, spesso o
molto tagliente o molto volgare; ma il suo modo di fare spavaldo
nasconde in realtà un grande senso di inadeguatezza nel confronto
con gli altri membri del gruppo che lo ignorano e lo tengono alla
larga.
Tutti meno che Liz, che diventa la sua
ancora di salvezza. Prima perché è contento che ci sia qualcuno più
debole di lui, ma poi sviluppa dei sincero affetto nei suoi
confronti, anche se un po’ morboso (e Liz non ne è molto felice).
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